(ANSA) - ROMA, 01 OTT - L'avvio graduale del quoziente
familiare, il sensibile potenziamento delle cure palliative e
l'introduzione del bonus scuola, seppur con parametri Isee. Sono
queste le principali proposte da inserire nella prossima legge
di bilancio che il network "Ditelo sui tetti", composto da oltre
cento associazioni del Terzo settore, intende proporre al
governo.
Riguardo alle terapie del dolore, "si crede che il percorso
finalmente avviato a favore delle cure palliative abbia ora
necessità di un incremento dei fondi dedicati a tali interventi,
specie nei segmenti ancora gravemente trascurati". Va inoltre
perseguito "l'ampliamento tanto dei benefici fiscali per gli
oneri dell'assistenza, specie domiciliare, quanto l'estensione
degli stessi a soggetti prossimi a chi soffre, riconoscendo con
ciò la solidarietà naturale esistente e ponendo al centro della
disciplina una relazione di prossimità, contro la solitudine".
Per superare, la discriminazione economica "che boicotta la
scelta della scuola per tutte le famiglie, si dovrebbe
riconoscere ai genitori che scelgono per i figli scuole
pubbliche non statali un credito o contributo di istruzione per
ciascun figlio ('dote scuola'), da riversare alle scuole
prescelte, pari ad almeno il 70% di quanto lo Stato stesso
spende per ciascun studente, in base al costo standard di
sostenibilità. Dalle simulazioni svolte, con appena alcune
decine milioni di euro si potrebbe introdurre una direzione di
maggior libertà educativa". (ANSA).
Terzo settore a governo,serve quoziente familiare e bonus scuola
Network di cento associazioni lancia proposte per legge bilancio