Professioni

Tributaristi a Leo e Ruffini: 'tempi concordato sono stretti'

Alemanno (Int), 'Certo che la proroga sarà valutata'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 15 OTT - Il presidente dell'Istituto nazionale tributaristi (Int), Riccardo Alemanno, ha inviato una nota al viceministro all'Economia Maurizio Leo e al direttore dell'Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini, "richiedendo la proroga della scadenza dell'adesione al concordato preventivo biennale, alla luce delle novità normative e dei tempi ristretti, nonché per le difficoltà che si stanno riscontrando per acquisire i dati per il ravvedimento speciale dal cassetto fiscale del contribuente".
    "Alla luce delle recenti modifiche normative, delle nuove valutazioni da fare in merito al collegamento con il ravvedimento speciale e soprattutto per l'oggettiva difficoltà di scaricare i dati di supporto inseriti dall'Agenzia delle entrate nel cassetto fiscale dei contribuenti Isa - recita il testo - devo ribadire la necessità di una proroga dell'adesione al concordato e pertanto la richiesta di rinvio al 30 novembre della presentazione della dichiarazione dei redditi".
    E aggiunge: "Non sono un fan delle proroghe, ma la valutazione e l'acquisizione dei dati forniti dall'Amministrazione finanziaria il contribuente Isa le fa attraverso il proprio professionista intermediario fiscale, quindi se si vuole che ci sia un'attenta valutazione della proposta concordataria e del collegato ravvedimento speciale si deve concedere un maggior lasso di tempo, questa non è solo una mia riflessione ma è la fotografia concreta della realtà e dell' intasamento che si sta verificando negli studi e nel collegamento con il sito dell'Agenzia".
    E, prosegue, "se è vero che i dati sul ravvedimento speciale sono di supporto, se l'intermediario fiscale incaricato non riesce ad accedervi dovrà recuperarli anno per per anno, dal 2018 al 2022, dai propri archivi, o addirittura dai supporti cartacei, laddove non avesse seguito per tutto il quinquennio il contribuente, considerando inoltre che le società di software a tutt'oggi non hanno comunque avuto il tempo di fornire programmi di supporto per l'acquisizione dei dati elettronici archiviati".
    Il vertice dell'Int si dice "certo che la richiesta della proroga sarà attentamente valutata alla luce delle nuove esigenze operative, ricordando che la proroga per essere efficace, sia per il contribuente che per l' erario, deve essere tempestiva". (ANSA).
   

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