Professioni

Ecuador: la crisi energetica fa modificare le giornate di lavoro

Firmato un accordo che consente orari di impiego alternativi

Redazione Ansa

(ANSA) - QUITO, 23 OTT - Il governo dell'Ecuador ha pubblicato un accordo che consente ai datori di lavoro e ai loro dipendenti di modificare l'orario di impiego mentre il Paese affronta una grave emergenza del settore elettrico, con continui blackout e relativi disagi per i cittadini.
    Firmato dalla ministra del Lavoro, Ivonne Núñez, il documento indica che datore e lavoratore possono accordarsi su un giorno diverso da quello contrattuale per tutta la durata della crisi energetica. Il testo propone due scenari: una giornata lavorativa di 10 ore (7-17) dal lunedì al giovedì, oppure una giornata di 10 ore (7-17) dal giovedì alla domenica. Non potranno in ogni caso essere superate le 40 ore settimanali.
    Il nuovo accordo viene annunciato nel mezzo della difficile situazione che attraversano le principali centrali idroelettriche dell'Ecuador, non più in grado di soddisfare la domanda di consumo del Paese. L'impianto di Mazar, situato nella provincia di Azuay, funziona al di sotto dei limiti, e Coca Codo Sinclair, nella provincia di Napo, non riesce a lavorare in condizioni ottimali, secondo il rapporto del Gestore nazionale dell'elettricità (Cenace). (ANSA).
   

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