(ANSA) - FABRIANO (ANCONA), 30 OTT - Sciopero e presidio.
Sono queste le decisioni assunte dei sindacati di categoria
Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Ugl Carta regionali e la Rsu
dei siti di Fabriano del Gruppo Fedrigoni.
«In merito al presidio dei lavoratori presso il Mimit, ci siamo
immediatamente attivati per le autorizzazioni previste dalla
normativa vigente ed organizzando i mezzi necessari per la
trasferta a Roma, iniziando a raccogliere le adesioni»,
ricordano le parti sociali. Questa la road map scaturita il
giorno dopo la nuova riunione del Tavolo sul lavoro convocato
ieri pomeriggio a Fabriano e che ha visto la partecipazione, tra
gli altri, del sindaco di Fabriano Daniela Ghergo,
dell'assessore regionale Stefano Aguzzi e del presidente Anci
Marche, Marco Fioravanti.
Una riunione nella quale è stata ribadita la richiesta di
ritirare l'apertura del licenziamento collettivo in modo tale da
avere più tempo per trovare un accordo. Da parte loro, i
sindacati hanno confermato la loro insoddisfazione rispetto alle
ultime proposte avanzate dal Gruppo Fedrigoni che ha confermato
l'esistenza di oltre 180 opportunità concrete, tra cui 105 posti
di lavoro già disponibili nelle Marche e una ventina di
possibili prepensionamenti a cui, se c'è interesse, verrà
garantito un trattamento economico dedicato. (ANSA).
Fedrigoni, incontro al Mimit: 4 novembre sciopero e presidio
Lavoratori sotto la sede del Mimit in concomitanza con incontro