(ANSA) - ROMA, 31 OTT - "Se si raggiungerà il gettito atteso
dal governo", pari, cioè, ad almeno 2 miliardi di euro, "ciò
avverrà soltanto dalla combinazione fra l'istituto del
concordato e quello del ravvedimento speciale. Non con il solo
concordato".
La proroga, rispetto al termine di oggi, 31 ottobre,
ribadisce il numero uno dell'associazione, "era necessaria",
soprattutto per "consentire ai professionisti, specie a coloro
che operano da soli e non in realtà strutturate, di spiegare al
meglio alla propria clientela" lo strumento, affinché chi ha una
Partita Iva potesse decidere se aderire, o meno. "Una riapertura
dei termini", conclude Alemanno, "sarebbe auspicabile, il tempo
a nostra disposizione è stato davvero poco", in un periodo in
cui, negli studi professionali, ci sono diversi adempimenti da
svolgere. (ANSA).
Tributaristi, 'gettito da 2 miliardi, non basta il concordato'
Alemanno (Int): 'Serve un combinato col ravvedimento speciale'