(ANSA) - ROMA, 05 DIC - "Spero che il 17 dicembre possano
nascere impegni reciproci che permettano di rilanciare il
settore dell'automotive, con il mantenimento di tutti i siti
produttivi, e salvaguardando i livelli occupazionali diretti e
dell'intera filiera della componentistica. Il governo farà la
sua parte anche con incentivi mirati rivolti a ritorni di
competitività sui mercati nazionali e internazionali,
focalizzati in particolare sul contenimento dei costi
dell'energia e sul sostegno al reddito dei lavoratori".
Intanto il presidente di Stellantis John Elkann ha fatto
sapere che non è ancora arrivato il momento di venire in
Parlamento: "Le soluzioni ai problemi nascono dall'ascolto
reciproco e dal confronto: per questo senso ho rinnovato, date
le dimissioni del ceo Tavares, la richiesta di audizione a
Elkann. Per rappresentare la posizione del gruppo rispetto al
futuro dei siti produttivi italiani e alla salvaguardia dei
posti di lavoro", sottolinea l'esponente leghista.
Secondo Gusmeroli per contrastare la crisi dell'automotive
"occorrono più soluzioni: spostare sicuramente la data del 2035,
sospendere le sanzioni alle case automobilistiche nel 2025 che
derivano da soglie troppo alte di vendita dell'elettrico a cui i
produttori rispondono, per evitarle, abbassando le produzioni di
endotermico. È necessario abbandonare la scelta solo elettrico e
prevedere anche e-fuel e biofuel (nei quali l'Italia è leader) e
anche idrogeno. E poi intervenire sulla competitività anche con
l'aumento della deducibilità dei costi delle auto aziendali. Su
questo, il governo sta già lavorando". (ANSA).
==Gusmeroli, la priorità è salvaguardare l'occupazione
'Aumentare la deducibilità dei costi delle auto aziendali'