Professioni

EY, per 86% manager e fiscalisti più efficienza con l'IA

'Fornirà strumenti avanzati per l'analisi dei dati'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 09 DIC - Una ricerca condotta da EY su 1.600 manager provenienti da 32 Paesi e 18 settori, evidenzia che "l'intelligenza artificiale avrà un impatto significativo sulle funzioni fiscali e finanziarie delle imprese", giacché "contribuirà a superare le sfide più urgenti, come colmare il divario di talenti e garantire la conformità con le nuove normative di rendicontazione, comprese quelle relative alle imposte minime globali". Lo si legge in una nota, in cui si specifica che "l'86% dei cfo e dei tax leader intervistati a livello europeo ritiene che l'IA migliorerà l'efficienza e l'efficacia delle loro funzioni". E, in particolare, "nei prossimi tre anni, i principali benefici attesi riguardano l'acquisizione e l'elaborazione dei dati (23%), il calcolo delle imposte sul reddito e la contabilità (20%) e le attività di compliance (18%)". Tuttavia, si specifica, "il 68% degli intervistati afferma di essere ancora nelle fasi iniziali del percorso di implementazione dell'IA". Per il managing partner di EY dello studio legale tributario Marco Magenta, l'uso dell'IA "permetterà ai professionisti fiscali di essere più efficienti, di concentrarsi sui compiti strategici e di prendere decisioni migliori, creando così più valore", perché "non solo automatizzerà le attività ripetitive, ma fornirà strumenti avanzati per l'analisi dei dati, migliorando la precisione e la tempestività dei processi fiscali", si legge, infine. (ANSA).
   

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