Nulla di fatto nel terzo incontro al ministero delle Imprese e del Made in Italy in merito alla vertenza Beko Europe. La newco costituita al 75% da Arcelik e al 25% da Whirlpool ha confermato il Piano industriale presentato lo scorso 20 novembre integralmente.
"Questo è un Piano di dismissione che noi respingiamo con forza e che per le Marche produce oltre 700 esuberi tra Fabriano e Comunanza", le parole di Pierpaolo Pullini, componente della segreteria provinciale della Fiom, nonché responsabile per il distretto economico-produttivo di Fabriano. "Nell'incontro odierno non hanno neppure provato a rilanciare, trattando il nostro Paese senza rispetto. La Beko a differenza di altri produttori di elettrodomestici non fa neppure finta di fare industria perché ha comprato per chiudere. Ma non hanno fatto i conti con i lavoratori che sanno fare bene il proprio lavoro e hanno visto come funziona lo sviluppo dei prodotti. Siamo pronti a proseguire la mobilitazione, conclude.