Professioni

Anc (commercialisti), 'aggiornare i compensi professionali'

Dopo l'abrogazione delle tariffe

Anc (commercialisti), 'aggiornare i compensi professionali'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 24 MAR - Dopo l'abrogazione delle tariffe professionali il decreto ministeriale 140/2012 ha introdotto i parametri per i compensi professionali nel caso di liquidazione da parte di un organo giudiziale, che, "di fatto, si sono imposti come riferimento generale per la categoria dei commercialisti nella determinazione dei compensi", ma "il problema è duplice: da una parte c'è un decreto che dal 2012 non è stato mai oggetto di aggiornamento e, dunque, i parametri economici che stabilisce sono evidentemente oggi inadeguati". Lo afferma il presidente dell'Anc (Associazione nazionale commercialisti) Marco Cuchel, che ricorda come "in ben 13 anni la rivalutazione monetaria è stata pari al 21,6%" e "le prestazioni professionali contemplate sono assolutamente parziali rispetto al perimetro attuale dell'attività del commercialista".
    Il vertice del sindacato evidenzia, poi, come la legge del 2023 sull'equo compenso "prende a riferimento proprio i valori stabiliti dal decreto 140/2012, con il risultato che la legge, definita in tal modo, non è assolutamente in grado di assicurare l'adeguatezza dei compensi, condizione questa imprescindibile per il riconoscimento e la tutela della dignità professionale".
    Secondo Cuchel, inoltre, "le criticità del decreto ministeriale 140/2012 purtroppo riguardano anche il decreto 30/2012, che stabilisce i parametri per la determinazione dei compensi dei curatori fallimentari, commissari giudiziali e liquidatori giudiziali". E, chiude, "anche in questo caso, quindi, l'aggiornamento e la revisione delle modalità di calcolo dei compensi appaiono indispensabili". (ANSA).
   

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