ll leader di Syriza, Alexis Tsipras, ha giurato nelle mani del presidente della Repubblica ellenica Karolos Papoulias che gli ha conferito l'incarico di formare il nuovo governo dopo la vittoria di ieri alle elezioni politiche. Come preannunciato, Tsipras ha fatto un giuramento solo politico e non religioso.
Renzi scrive a Tsipras,auguri,hai sfida impegnativa - "Caro Alexis, nel momento in cui si insedia il tuo governo desidero rivolgerti i miei auguri più sentiti di buon lavoro. La sfida che ti attende è sicuramente impegnativa: un intero continente segue le vicende greche con grande partecipazione". Così il premier Matteo Renzi nella lettera di congratulazioni al nuovo primo ministro greco. "Ti rinnovo - aggiunge Renzi - le mie congratulazioni più sincere e ti porgo i saluti più amichevoli"
Il leader di Syriza, Alexis Tsipras, trionfa in Grecia ma per poco non raggiunge la maggioranza assoluta. Tocca infatti quota 149 seggi, mentre Nea Dimokratia (centro-destra) ne ha 76, e al 3/o posto si piazza il partito di estrema destra Alba Dorata con 17 seggi. Il leader di sinistra costruisce la sua coalizione e incassa il sì del partito Greci Indipendenti della destra anti-Memorandum (13 seggi). La festa dei sostenitori Foto e Video ('Bella ciao'). Tsipras sarà ricevuto questo pomeriggio alle 15:30 dal capo dello Stato Karolos Papoulias che gli conferirà l'incarico di formare il governo.
La vittoria di Syriza sulle pagine dei giornali
E oggi proprio del dossier greco si parla al tavolo dell'Eurogruppo, preceduto da un vertice ad hoc convocato tra i vertici dell'Europa e dell'Eurozona, cioè i presidenti Draghi, Juncker, Tusk e Dijsselbloem.
La Commissione europea "rispetta pienamente la scelta sovrana e democratica" ed è "pronta a lavorare con il nuovo governo quando sarà formato". Così il portavoce della Commissione, Margaritis Schinas, commenta il risultato delle elezioni in Grecia, aggiungendo che il paese "ha fatto notevoli progressi" e che Bruxelles "resta pronto a collaborare per risolvere i problemi rimasti".
Ma Berlino frena. ''Il governo tedesco offrirà al futuro governo greco la propria collaborazione'', ma ''gli impegni vanno mantenuti''. Lo ha detto stamani Steffen Seibert, portavoce della cancelliera Angela Merkel, nella consueta conferenza stampa di governo. Il governo tedesco ha detto di essere aperto a un possibile nuovo prolungamento delle scadenze legate ai programmi di aiuto concordati. ''Fondamentalmente è un'opzione'', ha detto una portavoce del ministero delle Finanze.
Padoan, bisogna creare più crescita e lavoro - Due messaggi dalle elezioni greche: "il primo, in Ue bisogna creare più crescita e più lavoro, il secondo è che la soluzione a questi problemi deve essere europea, da trovare tutti insieme, creando un equilibrio tra compatibilità finanziaria, crescita e lavoro": lo ha detto il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan.
L'Italia è esposta verso la Grecia per circa 40 miliardi di euro.
Sì Greci Indipendenti, Tsipras ha coalizione governo - "Il partito Greci Indipendenti sosterrà il governo che sarà formato dal presidente incaricato Tsipras. Da questo momento il Paese ha un nuovo governo". E' quanto ha dichiarato Panos Kammenos, il leader del partito Greci Indipendenti (Anel, di destra) uscendo dall'incontro di un'ora avuto con Alexis Tsipras.
Greci Indipendenti condivide con Syriza una totale avversione al Memorandum tra troika e il precedente governo, ma le sue posizioni nazionaliste e di lotta dura all'immigrazione clandestina potrebbero creare problemi alla nascente maggioranza.
"To Potàmi (il Fiume) non parteciperà al governo Syriza né gli darà il suo appoggio esterno dal momento che esso sarà formato con il partito Greci Indipendenti". Lo ha detto Stavros Theodorakis, leader di To Potàmi (centro-sinistra).
Con il 99,81% dei voti scrutinati, il partito di sinistra radicale Syriza ha ottenuto il 36,34% e 149 seggi, mentre Nea Dimokratia (ND, centro-destra) il 27,81% e 76 seggi. Al terzo posto si è piazzato il partito di estrema destra Chrysi Avghì (Alba Dorata) con il 6,28% e 17 seggi. Seguono nell'ordine To Potàmi (Il Fiume, centro-sinistra) con il 6,05% con 17 seggi, il Partito Comunista di Grecia con il 5,47% e 15 seggi, Greci Indipendenti (Anel) con il 4,75% e 13 seggi e il Pasok (socialista) con il 4,68% e 13 seggi.
Marine Le Pen esulta, schiaffo mostruoso all'Ue - La presidente del Front National, l'estrema destra francese, Marine Le Pen, si "rallegra per lo schiaffo democratico mostruoso che il popolo greco ha dato all'Unione europea". La Le Pen, alla radio RTL, vede nella vittoria di Syriza un colpo all'Ue e una sanzione nei confronti della politica di austerity imposta alla Grecia.
L'infografica sul programma di Tsipras
E' una vittoria che sa di Storia: Alexis Tsipras e il suo partito di sinistra anti-austerità Syriza hanno trionfato nelle decisive elezioni politiche in Grecia, a un soffio dalla maggioranza assoluta dei seggi (il conteggio ufficiale nella notte ne assegna 149 al suo partito, ma i definitivi si sapranno solo domani mattina). Un voto che potrebbe avere un effetto sismico sulle politiche economiche dell'Ue e persino sull'intero percorso europeo nei prossimi anni. "La Speranza ha vinto", ha scritto Syriza sul suo Twitter, cambiando lo slogan pre-elettorale "La Speranza arriva". In tarda serata, di fronte a una folla il delirio, uno Tsipras raggiante e determinato ha usato tutte le parole della sua vincente campagna elettorale, celebrando la vittoria collettiva dei greci. "Cittadini di Atene, la Grecia ha voltato pagina. Oggi il popolo greco ha fatto la storia. Facciamo tornare il sole sulla Grecia". "Oggi chiudiamo il circolo vizioso dell'austerità. E' tornata la speranza, la dignità, l'ottimismo", ha proseguito ringraziando le delegazioni di tutta Europa venite a sostenere i greci, tra cui una nutrita dall'Italia: "E' una cosa senza precedenti". "I greci hanno mostrato la strada del cambiamento all'Europa, una nuova Europa basata sulla solidarietà: la troika è una cosa del passato. Il voto contro l'austerità è stato forte e chiaro". Il nuovo governo greco, ha comunque assicurato, negozierà "una soluzione finanziaria giusta e vantaggiosa per tutte le parti", pronto "a collaborare con tutti gli amici europei" per far "tornare l'Europa nella stabilità e nella crescita". "Ma domani sarà il giorno della diligenza. Stasera è il momento della festa". Dal voto escono a pezzi le politiche del rigore, che hanno impoverito la Grecia più che creare sviluppo ed occupazione, volute dal governo del premier Antonis Samaras, con il sostegno del Pasok di Evangelos Venizelos. Entrambi pesantemente sconfitti, ora vedono ombre sul proprio futuro politico.