Nel periodo 6-20 luglio, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,57 (range 1,34-1,82), in forte aumento rispetto alla settimana precedente e sopra uno in Italia. L'indice Rt puntuale (calcolato al 14 luglio) più elevato si registra in Sardegna con 2.44, seguita dalla Pa di Trento con 2.27 e dalla Liguria con 2.12. Il Lazio è a 2.01.
Per quanto riguarda i nuovi casi segnalati nella settimana, il Lazio è in testa con 4.002, seguito dalla Sicilia con 3.953 nuovi casi nella settimana del monitoraggio, Veneto (3.942) e Lombardia (3.643). Abruzzo 0.89 Basilicata 1.16 Calabria 0.99 Campania 1.19 E-R 1.72 FVG 1.11 Lazio 2.01 Liguria 2.12 Lombardia 1.61 Marche 1.08 Molise 0.32 Piemonte 1.81 PA Bolzano 1.49 PA Trento 2.27 Puglia 1.49 Sardegna 2.44 Sicilia 1.55 Toscana 1.85 Umbria 1.66 V.d'Aosta 0.56 Veneto 1.97.
E sono le Regioni del Sud ad avere i parametri ospedalieri più elevati al 27 luglio. Sicilia, Calabria e Campania - secondo quanto riporta la bozza del monitoraggio, hanno un valore di occupazione nelle aree mediche rispettivamente dell'8%, del 6,6%, e del 4,9%. Sicilia e Sardegna ma anche il Lazio hanno, nello stesso periodo, un valore di occupazione delle terapie intensive rispettivamente del 4,7%, del 4,2% e del 3,7%. Per quanto riguarda, invece, l'incidenza su 100mila abitanti nella settimana del 23-29 luglio, sono Sardegna, Toscana e Lazio le regioni in testa rispettivamente con 136,2; 94,5; e 87,5.