Traffico internazionale di droga anche sott'acqua: la mafia italiana userebbe addirittura sommozzatori professionisti per collocare cocaina sotto lo scafo delle navi in viaggio dal Brasile verso l'Europa. Lo ha scoperto la polizia federale brasiliana, nel corso di indagini sull'uso dei porti locali da parte della criminalità organizzata.
Secondo il commissario Osvaldo Scalezi Junior, gli stupefacenti verrebbero nascosti in casse di metallo agganciate con potenti calamite alle parti sommerse di grandi imbarcazioni.
A mettere in allerta le forze dell'ordine è stato, in particolare, il ritrovamento di due valigie, contenenti 44 kg di cocaina ciascuna, galleggiando in un fiume di Vitoria do Jari' ad Amapa', Stato nell'estremo nord del Brasile, confinante con la Guyana francese. Per gli investigatori, la droga si trovava sotto una nave attraccata nel vicino porto di Santana.
Brasile: mafia italiana usa sub per mandare droga in Europa
Scoperta cocaina agganciata con calamite sotto scafi navi