(ANSA) - ROMA, 14 GIU - "Rilanciamo l'allarme del Consiglio
delle Chiese del Sudan secondo cui le autorità competenti sono
pronte a rilasciare Meriam Ibrahim soltanto se rinuncerà alla
fede cristiana e divorzierà da suo marito Daniel". E' quanto
scrive sulla pagina Facebook di Italians for Darfur, Antonella
Napoli, presidente dell'associazione che ha lanciato la campagna
per la liberazione della donna sudanese condannata a morte per
apostasia in Sudan, dopo aver ricevuto una lettera
dall'Arcidiocesi di Khartoum.
Chiese Sudan, Meriam libera se divorzia
Allarme per sorte giovane cristiana e per i suoi figli