Bar Rahav, giocatore della squadra nazionale israeliana di pallanuoto, è stato ucciso durante i combattimenti in corso nella Striscia di Gaza. Il 21enne cadetto - che stava seguendo l'addestramento per diventare un ufficiale del Genio militare israeliano - è stato colpito insieme al suo contingente da un missile sparato da un autocarro nella regione palestinese di Ramat Yishai.
Rahav - fa sapere la Federnuoto - aveva frequentato il liceo presso il moshav di Nahalal ed era il capitano del Kiryat Tiv'on - squadra con sede nel distretto di Haifa - con cui aveva vinto il campionato nazionale e guadagnato la convocazione nella nazionale di pallanuoto israeliana. Avrebbe potuto essere esentato dal prestare servizio militare per meriti sportivi, ma aveva scelto di arruolarsi. Bar Rahav sarà sepolto a Kiryat Tiv'on con i gradi di sottotenente.
Il Comitato Olimpico di Israele ha espresso il proprio cordoglio, anche a nome dei giocatori e tecnici del Paese, auspicando una veloce guarigione per i feriti. La Federazione Italiana Nuoto ha espresso le condoglianze alla famiglia, alla società e alla Israel Waterpolo Associations, "auspicando che vengano immediatamente rispettate le indicazioni dell'ONU e cessi il conflitto a Gaza tra Israele ed Hamas".