Ecco in cosa consiste il progetto Horryaty, come si legge su Facebook, fondato dalle due cooperanti rapite in Siria.
''Il progetto nasce dopo un sopralluogo effettuato nel mese di marzo da Roberto Andervill, socio IPSIA, Greta Ramelli e Vanessa Marzullo attiviste per la Siria.
Seguono gli obiettivi del progetto: ''In collaborazione con il personale medico presente sul posto si è deciso di attivarsi al fine di perseguire due specifici obiettivi: 1. Attivare un corso base di primo soccorso e rifornire alcune aree di kit di emergenza di Primo Soccorso corredati di tutto il materiale occorrente.
2. Garantire ai pazienti malati di patologie croniche di accedere alle giuste terapie rispettando i tempi, dosi e qualità dei farmaci. Il nostro Progetto si compone così di due parti distinte che verranno portate avanti sia in maniera separata e sia in parallelo, a seconda delle esigenze contingenti in loco''.
Italiane rapite in Siria: ecco cos'è il progetto Horryaty
Fondato dalle cooperanti scomparse in Siria dopo viaggio a marzo