Una bambina di sette anni è stata uccisa e buttata in una discarica dopo essere stata torturata a Quetta, nella provincia pachistana nord occidentale del Baluchistan. Lo riferisce the Express Tribune.
Il corpo della bambina, di nome Saher Batool e che appartiene alla minoranza degli hazara (setta sciita), è stato trovato la scorsa settimana con i segni di strangolamento e diverse ferite sul viso e su tutto il corpo. Secondo la polizia, il suo assalitore avrebbe tentato di stuprarla. La piccola era scomparsa la mattina del 28 ottobre. "Avevo portato mia figlia a fare un giro con la moto - racconta il padre, Sakhi Khanche, che di mestiere fa il giardiniere - perché quel giorno non c'era scuola. Poi l'ho lasciata davanti a casa e sono andato al lavoro". La bambina però non è mai arrivata a casa dalla madre che l'aspettava. Probabilmente è stata rapita subito dopo che il padre l'aveva depositata in fronte all'abitazione. E' stato lo stesso genitore a trovarla in una discarica nelle vicinanze con il corpo martoriato. La famiglia aveva da poco traslocato in una nuova area della città e secondo il padre, che ha altri sei figli, non esistevano motivi di inimicizia. "Non abbiamo nessuno che ci vuole male - ha detto in lacrime al giornale - e nessuno ci ha mai minacciati".
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