L'aeroporto militare di Mitiga, l'unico ancora in uso a Tripoli, in Libia, è stato riaperto questa stamattina e ha ripreso le sue attività con il decollo di due voli per Istanbul e Amman, dopo i raid aerei dei giorni scorsi delle forze libiche contro le milizie filo-islamiche che controlla la capitale. Lo riferiscono media locali.
Fonti militari libiche dichiarano inoltre che le forze speciali controllano diversi quartieri di Tripoli, dopo i raid dei giorni scorsi contro le milizie filo-islamiche che dominano la capitale. Le stesse fonti riferiscono inoltre che 9 soldati libici sono morti negli scontri di oggi contro gruppi armati a Derna e a Bengasi, nell'est della Libia. Le milizie filo-islamiche di Alba della Libia (Fajr Libya) hanno attaccato una base militare di Zuwara, a ovest di Tripoli. Fonti militari riferiscono che la base è sotto una pioggia di bombardamenti con armi pesanti da tre lati e che le milizie stanno per prenderne il controllo. Gli scontri hanno causato un morto e quattro feriti. Un corridoio sarebbe stato aperto per consentire ai civili di lasciare la zona per rifugiarsi a Jabal al Gharbi, sulle Montagne occidentali.
Intanto in assenza dell'autorità statale, le milizie jihadiste affiliate all'Isis del Consiglio della gioventù islamica e Ansar al Sharia, che controllano Derna, nell'est della Libia, stanno terrorizzando gli abitanti della città con esecuzioni sommarie, fustigazioni pubbliche e altre violenze. Lo denuncia Human Rights Watch che ricorda la decapitazione di 3 giovani attivisti e decine di omicidi politici di donne, pubblici ufficiali, giudici e membri delle forze di sicurezza.
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