"Le attività militari sul terreno sono inaccettabili e le dichiarazioni arrivate nelle ultime ore da responsabili libici rappresentano una seria minaccia che condizionerà il negoziato". Lo dice in una nota l'inviato speciale dell'Onu, Bernardino Leon.Ieri, il governo di Tobruk aveva annunciato "l'inizio della liberazione di Tripoli". L'Onu "fa appello a interrompere queste azioni",che "avranno un impatto non solo sul negoziato (in corso in Marocco, ndr) ma sulla vita dei cittadini libici".
Le Nazioni Unite, prosegue la nota, "fanno appello a tutti i protagonisti politici e militari a interrompere queste azioni". Queste, "avranno un impatto non solo sul negoziato (in corso in Marocco, ndr) ma sulla vita dei cittadini libici, e sulla regione". La comunità internazionale "non può accettare" simili operazioni, soprattutto "perché abbiamo visto in questi giorni libici di entrambe le parti (Tripoli e Tobruk, ndr) combattere il terrorismo e l'Isis". Un'occasione "per unirsi". Questa "è una opportunità per i libici, per continuare a lavorare sul dialogo per una soluzione politica". "Crediamo che queste dichiarazioni e queste azioni minino seriamente la possibilità di un accordo politico".
Leggi l'articolo completo su ANSA.it