L'Iran non sarà più sottoposto ad alcun embargo di armi e tutte le misure in tal senso saranno revocate da una risoluzione del Consiglio di sicurezza Onu nel giorno in cui l'accordo sarà firmato dalle potenze del 5+1 e dall'Iran. Lo ha riferito alla Fars una fonte anonima vicina ai negoziati che in queste ore si stanno chiudendo a Vienna.
L'accordo infatti comprende un insieme di intese in linea con le 'red lines' fissate dalla Guida suprema Ali Khamenei, con una serie di misure limitate e temporanee che rimarranno valide per diversi periodi di tempo. La prossima risoluzione del Consiglio di sicurezza Onu, sempre secondo le indiscrezioni riportate dalla Fars, sarà l'ultima emessa in merito al programma nucleare iraniano, che non sarà più esaminato alla luce del capitolo 7 della Carta dell'Onu (relativa alle minacce alla pace). "Questa è la prima volta - ha sottolineato la fonte - che un Paese soggetto al capitolo 7 è riuscito a porre fine al proprio caso attraverso un negoziato diplomatico".
La nuova risoluzione Onu resterà valida e sarà attuata per un periodo limitato, dopo il quale non sarà più in vigore automaticamente. Quanto alle sanzioni contro l'Iran, secondo le fonti citate dalla stampa iraniana, avranno tutte fine, anche se rimarranno alcune restrizioni per un periodo limitato, "come già affermato dalla Guida Suprema".