Mentre la Grecia tenta di uscire dal baratro, e la politica tenta di impedire la bancarotta, i greci si preparano ad una nuova stagione di povertà e sacrifici
Banche chiuse, stipendi bassi o dilazionati, mercati sempre piu' vuoti, negozi con le saracinesche abbassate. Questa l'immagine di una Grecia umiliata da tasse e debiti.
Il Parlamento greco è chiamato ad approvare entro la mezzanotte di oggi le prime riforme concordate con l'Ue per ottenere il terzo salvataggio. Annunciata una raffica di scioperi: oggi si fermeranno statali, metro e farmacie. Non taglieremo né stipendi né pensioni, assicura intanto Tsipras
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