Un cammino lungo migliaia di chilometri di donne, uomini e bambini che fuggono dalle loro terre verso i paesi europei non per scelta ma per sopravvivere.
La Grecia, l’Italia e la Spagna sono diventate le porte di un’Europa colta di sopresa, a volte sorda, a volte ostile, altre solidale. Una marea umana che da settimane invade città, piazze, campagne e incontra muri, filo spinato, sorrisi, accoglienza.
Provengono dall'Iraq, dall'Afghanistan, dalla Siria, dalla Palestina, dal Pakistan.
Paesi devastati da anni di guerra dove vivere vuol dire, fuggire dalla morte.
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