Salah Abdeslam sarebbe stato visto aggirarsi giovedì sera nelle strade di Anderlecht, alla periferia di Bruxelles, su un'auto di marca francese, riporta la Derniere Heure. Inoltre è stata pubblicata una foto del presunto Salah che per camuffarsi indosserebbe occhialoni neri e un cappello da rapper. Secondo gli investigatori francesi, che hanno diffuso il nuovo identikit alle polizie europee, Salah Abdeslam usa un altro nome: Yassine Baghli. Stando a quanto riporta 'el Mundo' il nuovo look di Salah comprende occhiali da 'nerd' e una parrucca.
Salah Abdeslam ad ottobre sarebbe stato visto in diversi locali gay di Bruxelles, scrive la Libre Belgique. L'ipotesi è che abbia passato in quei locali diversi serate, assieme al fratello kamikaze Brahim, per rubare portafogli alla ricerca di carte d'identità da falsificare. In Belgio le carte d'identità hanno una pulce elettronica molto difficile da contraffare e nei locali gay, spiega il giornale, è più facile rubare per via dei minor controlli, e in quel periodo sono stati denunciati diversi furti avvenuti proprio nei locali.
Secondo il Corriere della Sera il primo agosto scorso Salah sarebbe arrivato al porto di Bari in auto insieme con un amico per imbarcarsi su un traghetto diretto a Patrasso. Il rientro è avvenuto pochi giorni dopo, il 5 agosto, sempre al porto di Bari dove Salah è giunto sempre a bordo di un traghetto. Non si conoscono al momento i suoi spostamenti sul suolo greco.
Si è saputo, nel frattempo, che Abdelhamid Abaaoud ha preso la metro subito dopo gli attacchi. Il terrorista ucciso nel blitz a Saint Denis era stato filmato dalle telecamere alla stazione Croix-de-Chavaux, a Montreuil, alle porte di Parigi, dove venne ritrovata la Seat nera carica di kalashnikov. Erano le 22:14. Secondo BFMTV due telecamere lo filmano mentre passa, senza aver pagato il biglietto. E' a circa cinquecento metri da questa stazione della frequentatissima (e lunghissima) linea 9 - che collega l'est e l'ovest della capitale, da Montreuil a Pont de Sèvres - che è stata ritrovata la Seat nera della morte, quella usata per gli assalti ai tavolini di bar e ristoranti. Questo potrebbe lasciare pensare che il jihadista belga potesse essere presente a bordo dell'auto durante il massacro e che una volta parcheggiato abbia ripreso la metropolitana.
Abaaoud, ritenuto il 'cervello' degli attacchi, ha partecipato personalmente a una serie di attentati di venerdì scorso, quelli contro i bar del decimo e undicesimo arrondissement della capitale francese: lo scrive Le Monde online, secondo cui le sue impronte sono state rinvenute su uno dei kalashnikov abbandonati dal commando.
Venerdì 13 la mattanza della Seat nera contro i clienti del bar Le Carillon e del ristorante Le Petit Cambodge cominciò alle 21:25. Sempre con l'auto nera i terroristi insanguinano altri locali della capitale, in particolare, la Bonne Bière, la Belle Equipe e il ristorante Casa Nostra. Per ora è certo che nel commando della Seat ci fosse Brahim Abdeslam, il kamikaze che si è fatto esplodere al ristorante Comptoir Voltaire nonché il fratello Salah Abdeslam ancora in fuga dopo aver chiamato nella notte due amici per farsi venire a prendere. Questi sono in stato d'arresto a Bruxelles. Ma di Salah si è persa ogni traccia.
Il kamikaze che si è fatto esplodere mercoledì scorso durante il blitz nel covo dei terroristi a Saint-Denis non sarebbe Hasna Ait Boulahcen, la ragazza di 26 anni, ma il terzo terrorista il cui corpo è stato ritrovato la notte scprsa nell'appartamento. E' quanto afferma I-Télé. "E' il terzo terrorista che si è fatto esplodere con la cintura esplosiva. Di rimbalzo ha fatto esplodere la donna", ha detto il giornalista. Come confermato all'ANSA dalla procura di Parigi, la notte scorsa, tra le macerie del covo di jihadisti preso d'assalto dalle forze speciali alla rue du Corbillon, nel centro storico di Saint-Denis, sono stati ritrovati i resti del corpo di un terzo uomo ancora senza nome, oltre a quelli già identificati di Abdelhamid Abaaoud e della cugina Hasna.
Su Parigi indaga anche la Procura di Roma, che ha rubricato con il reato di strage il fascicolo aperto dopo gli attentati. Il procedimento riguarda la posizioni degli italiani coinvolti nelle azioni delle cellule Isis: Valeria Solesin, morta nell'attacco al Bataclan, e due marchigiani rimasti feriti.
Resta altissima la tensione in Francia. Una grande cerimonia di omaggio alle vittime degli attentati del 13 novembre a Parigi si terrà il 27 novembre nel complesso degli Invalides, alla presenza del presidente francese Franois Hollande che pronuncerà un discorso solenne.
I racconti dei testimoni nel sobborgo di Saint Denis.
La zona del covo dei terroristi è a meno di un chilometro dallo stadio.
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