Mondo

Iran: via le sanzioni. In vigore l'intesa sul nucleare

Aiea dà via libera ad accordo su nucleare. Obama firma ordine esecutivo revoca sanzioni. Rohani: accordo su nucleare 'una vittoria gloriosa'. Netanyahu: 'Iran non ha abbandonato ambizioni nucleari'

Redazione Ansa

Il rapporto dell'Aiea, l'agenzia internazionale per l'energia atomica, dà il via libera all'applicazione dell'accordo sul nucleare con l'Iran.

L'Iran ha rispettato gli impegni presi nel settore nucleare con sei potenze mondiali, sostiene l'Aiea. I sei sono i cinque permanenti del Consiglio di Sicurezza (Usa, Gb, Francia, Russia e Cina) più la Germania.

Le sanzioni contro l'Iran sono state revocate: lo ha annunciato la responsabile della diplomazia europea Federica Mogherini in una conferenza stampa congiunta, in serata a Vienna, con il ministro iraniano degli esteri Javad Zarif. Mogherini ha detto che l'accordo sul nucleare è entrato in vigore e che le sanzioni revocate sono sia quelle europee e quelle degli Stati Uniti, sia quelle dell'Onu. La responsabile della diplomazia Ue ha parlato di "accordo storico", "forte" e "giusto".

L'Iran ha rispettato i suoi obblighi verso l'agenzia per l'energia nucleare dell'Onu: lo ha dichiarato il segretario di Stato Usa John Kerry, ordinando che siano rimosse le sanzioni americane legate al nucleare.

L'accordo sul nucleare rappresenta "una vittoria gloriosa" per l'Iran. E' quanto ha twittato il presidente iraniano Hassan Rohani.

Il presidente Usa Barack Obama ha firmato l'ordine esecutivo per revocare le sanzioni all'Iran legate al suo programma nucleare. Lo rende noto la Casa Bianca.

Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, "plaude" all'entrata in vigore dell'accordo sul nucleare iraniano. "E' un traguardo significativo che riflette lo sforzo e la buona fede di tutte le parti per rispettare gli impegni presi", ha detto elogiando "la loro determinazione".

L'Iran non ha abbandonato le sue ambizioni nucleari: lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu, secondo quanto scrive Ynet, aggiungendo che Israele continuerà a seguire da vicino la vicenda e a denunciare eventuali infrazioni.

L' "implementation day" per lo storico accordo sul nucleare iraniano  (leggi lo SPECIALE) è atteso nel weekend, forse già oggi, come lasciano trapelare varie fonti diplomatiche e come fa capire anche il capo della diplomazia Ue, Federica Mogherini.

Ma Washington avvisa: non sospenderemo le sanzioni economiche a Teheran finché l'Aiea (l'Agenzia Onu per l'energia nucleare) non avrà verificato in modo indipendente che siano stati completati tutti i passi previsti dall'intesa raggiunta lo scorso luglio tra l'Iran e il gruppo di negoziatori internazionali, il cosiddetto '5+1' (Usa, Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna e Germania). Il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest, ha riconosciuto che Teheran sta facendo progressi importanti nel ridimensionare il suo programma nucleare e che forse ha già completato tutti gli 'step' necessari. Ma gli Usa subordinano la revoca delle sanzioni, che per Teheran valgono miliardi di dollari, alla verifica dell'Aiea, che secondo Earnest è più di una tecnicalità. Gli Usa, ha sottolineato, vogliono essere sicuri che l'Iran "non prenda scorciatoie". E, giusto per far capire che Washington resta intransigente sulla violazione delle norme internazionali, il portavoce della Casa Bianca non ha escluso sanzioni a Teheran per altre sue attività, come i test dei missili balistici.

Usa libereranno 7 detenuti iraniani  - Gli Usa libereranno sette iraniani detenuti nelle carceri statunitensi nello 'scambio di prigionieri' con Teheran. L'accordo, secondo fonti iraniane rimbalzate sui media Usa, prevede anche che gli Usa rinuncino all'estradizione di 14 iraniani accusati di aver acquistato armi dagli Usa a favore di Teheran.

Liberati 5 americani, anche cronista del Washington Post - L'Iran ha liberato "quattro cittadini statunitensi, incluso Jason Rezaeian", il capo dell'ufficio di Teheran del Washington Post. Lo riferisce l'ìagenzia semi-ufficiale Fars. Da parte loro, gli Usa libereranno sette iraniani, di cui sei con doppia cittadinanza, detenuti per violazione delle sanzioni americane a Teheran: lo riferiscono fonti Usa, confermando così la notizia diffusa dai media iraniani

 

Foto

 

Obama fa un primo passo verso la revoca delle sanzioni all'Iran, togliendo l'ultradecennale bando sull'export di aerei passeggeri civili e delegandone i poteri al segretario di Stato Usa John Kerry. "Hanno quasi completato i principali passi sul nucleare, non c'è nulla su cui glissare", secondo il vice per la sicurezza nazionale Ben Rhodes.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it