Parti esterne della Chiesa della Dormizione nella Città Vecchia di Gerusalemme sono state imbrattate con scritte minacciose e anche con il disegno di una spada insanguinata. Lo ha reso noto Wadie Abunassar, consigliere dell'Assemblea dei Vescovi di Terra Santa ricordando che già in passato l'edificio ha avuto attacchi analoghi. La polizia ha detto di aver aperto un'inchiesta.
Una dura condanna per le scritte oltraggiose in ebraico tracciate all'esterno della Chiesa della Dormizione di Gerusalemme e' stata espressa dal ministro israeliano per la sicurezza interna Ghilad Erdan.
Patriarcato su graffiti, deplorevoli episodi odio - "E' deplorevole che questi episodi di odio arrivino 50 anni dopo la 'Nostra Aetate' che ha gettato le basi del dialogo interreligioso tra la Chiesa cattolica con le altre fedi e che ha avviato una nuova pagina con l'ebraismo". Lo ha detto il Patriarcato Latino di Gerusalemme condannando "fortemente l'aggressione" alla Chiesa della Dormizione a Gerusalemme imbrattata questa mattina con graffiti anticristiani in ebraico.
Ebrei Roma su graffiti, incontro Papa è la risposta - L'incontro di oggi in Sinagoga con il Papa è la "migliore risposta possibile" alle scritte anticristiane in ebraico comparse stanotte sulla chiesa della Dormizione a Gerusalemme. E' quanto ha dichiarato all'ANSA la presidente della Comunità ebraica romana, Ruth Dureghello, che oggi pomeriggio accoglierà Francesco nel Tempio Maggiore di Roma. "Proprio alla luce di episodi come quello di Gerusalemme occorre andare avanti nella strada del dialogo e sconfiggere ogni tipo di fanatismo. Questa si conferma la priorità nei rapporti fra ebrei e cristiani", ha detto.
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