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Strage Nizza, Hollande: "Il nemico continuerà a colpire"

Indetti tre giorni di lutto nazionale e prolungato di tre mesi lo stato di emergenza in Francia. La solidarietà delle Merkel, di Renzi e del resto del mondo ai francesi

Redazione Ansa

"Il nemico continuerà a colpire i popoli e i paesi che hanno la libertà tra i valori fondamentali". Lo ha detto il presidente francese François Hollande oggi a Nizza. "Abbiamo voluto fare il punto su sull'organizzazione per quello che si deve fare nel dipartimento e in città. Garantire che se ci sono complici non possa esserci una benché minima minaccia per popolazione - ha detto - e siamo qui anche per esprimere la nostra solidarietà alle vittime e le loro famiglie". "Sono 50 i feriti che lottano tra la vita e la morte. Tra le vittime ci sono tanti stranieri venuti da tutti i continenti e tanti bambini, venuti ad assistere al fuoco d'artificio, condividere una gioia, uno stupore, e che sono stati colpiti a morte solo per soddisfare la volontà di un individuo o forse di un gruppo". 

Il presidente francese, François Hollande, nel corso del suo intervento da Nizza, ha lanciato un appello all'"unità" e alla "coesione" nazionale dopo la strage del 14 luglio. Contrariamente al passato, dopo la strage di ieri sera sulla Promenade des Anglais, l'opposizione francese è subito partita all'attacco del governo socialista per denunciare le falle dell'intelligence e del dispositivo di sicurezza. Questa volta non c'è dunque stata la parentesi di unità nazionale che aveva seguito gli attentati del gennaio 2015 contro Charlie Hebdo e all'HyperCacher e quelli del 13 novembre allo Stade Saint-Denis, al Bataclan e nelle brasserie del centro di Parigi.

Lo stato di emergenza che in Francia doveva terminare il 26 luglio sarà prolungato di tre mesi, ha detto il presidente francese Francois Hollande, parlando dopo l'attentato di Nizza. Tre i giorni di lutto nazionale. Intanto è giunta la condanna del Papa e la solidarietà dagli altri leader europei.

"Mentre la Francia celebrava la sua festa nazionale, la violenza cieca ha colpito ancora il Paese a Nizza, facendo numerose vittime tra cui dei bambini. Condannando ancora una volta tali atti, Sua Santità Papa Francesco esprime la sua profonda tristezza e la sua vicinanza spirituale al popolo francese". E' quanto affermato in un messaggio inviato a nome del Papa al vescovo di Nizza, mons. André Marceau, dal cardinale segretario di Stato Pietro Parolin.

   La Gran Bretagna si schiera "spalla a spalla con la Francia, come tanto spesso abbiamo fatto in passato", fa sapere Theresa May, preannunciando una conversazione con Francois Hollande. La neo premier britannica riafferma poi l'impegno contro i terroristi:"Dobbiamo raddoppiare gli sforzi per sconfiggere questi brutali assassini che vogliono distruggere il nostro stile di vita". 

"Non cederemo mai a chi predica e pratica la cultura della morte contro la vita delle persone e la libertà dei popoli", afferma il presidente Sergio Mattarella. "Insieme con gli altri Paesi dell'intera comunità internazionale, anzitutto dell'Unione Europea, proseguiremo l'impegno contro la violenza e il terrorismo, per affermare i valori di libertà, eguaglianza, fraternità, celebrati in Francia il 14 luglio", aggiunge il capo dello Stato.

Le immagini di Nizza "continuano a rimbombare nella testa e fanno male. Ma i terroristi non l'avranno vinta, mai", scrive Matteo Renzi in calce alla sua newsletter Enews. Renzi ha anche ritwittato un tweet del presidente francese Hollande.

 

"La Germania è al fianco della Francia nella lotta al terrorismo. E sono convinta che malgrado tutte le difficoltà vinceremo questa battaglia", ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel.

 

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