(ANSAmed) - TEL AVIV, 4 SET - Più di 100mila persone
appiedate, 150 treni soppressi sulla linea Tel Aviv-Haifa: è il
risultato della crisi politica in atto tra il premier Benyamin
Netanyahu e il suo ministro ai trasporti Israel Katz dopo lo
scontro tra i due (entrambi del Likud) sui lavori ferroviari
durante lo shabbat, il riposo sabbatico. Una polemica - con il
ministro favorevole ai lavori e il premier, insieme ai partiti
religiosi, contrario - che ha creato una vera e propria falla
nel governo tanto che Netanyahu oggi durante la riunione di
governo a Gerusalemme, rivolto a Katz, ha minacciato: "non
permetterò a nessuno di lanciare golpe contro di me".
La querelle ha avuto inizio venerdì scorso quando Netanyahu -
che lo scorso week end aveva invece acconsentito ai lavori di
ammodernamento della ferrovia durante lo shabbat nonostante le
furiose rimostranze dei partiti religiosi - questa volta ha
accusato Katz di aver creato con le sue direttive inutili
frizioni con i partner ortodossi della maggioranza e ha bloccato
i lavori.
Israele: 'crisi treni', 100mila a piedi
Scontro Netanyahu-ministro trasporti su lavori durante shabbat