Proteste, scontri e violenze contro le riforme del lavoro e della previdenza volute dal governo sono in corso stamane in città di 21 stati del Brasile, oltre che nel distretto federale. Quello che era annunciato come un nuovo sciopero generale contro l'esecutivo del presidente Michel Temer ha perso forza negli ultimi giorni, tanto che i sindacati confederali hanno deciso di ritirare la loro adesione, lasciando autonomia ad altre sigle.
Brasile: proteste contro riforme lavoro
Manifestazioni in varie città ma sciopero generale si sgonfia