E' il Monte del Tempio (Har haBáyit) per gli ebrei. Per i musulmani invece, è la Spianata delle Moschee (al-Haram al-qudsī al-sharīf).
Con il ritiro degli inglesi e alla fine della guerra scatenata in quegli anni dai paesi arabi contro il neonato Stato di Israele fu appannaggio della Giordania fino al 1967. Con la Guerra dei 6 Giorni del giugno di quell'anno, Israele conquistò la parte est di Gerusalemme, riunificando la città in una mossa non riconosciuta dalla comunità internazionale: per la prima volta da molto tempo gli ebrei poterono tornare a pregare al Muro del Pianto. In base agli accordi internazionali, il sito rimane nell'area controllata da Israele, ma l'amministrazione del posto è affidata al Fondo religioso islamico (Waqf) con la Giordania garante. In base a questi stessi accordi agli ebrei, ma anche alle altre confessioni non islamiche, sono consentite le visite ma non la preghiera, e la polizia israeliana è impegnata a far rispettare il divieto.
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