La Corea del Sud chiede più aspre sanzioni contro la Corea del Nord per il sesto test nucleare, assicurando che farà tutta la pressione possibile sul Consiglio di Sicurezza dell'Onu perché si arrivi all'isolamento "totale" di Pyongyang: è l'esito della riunione del Consiglio di sicurezza nazionale che ha annunciato l'ipotesi di accettazione di più armi tattiche dagli Usa.
Non si fanno attendere, dunque, le reazioni all'ennesimo test di Pyongyang. La Cina condanna "con forza" quanto accaduto. Mentre in una telefonata tra il presidente Usa Donald Trump e il primo ministro Giapponese Abe è stata sottolineata la necessità di una stretta collaborazione fra Usa, Corea del Sud e Giappone di fronte alla ''crescente minaccia della Corea del Nord''. Il presidente americano ha messo in evidenza che il coordinamento fra i tre paesi sara' oggetto di incontri a margine dell'Assemblea dell'Onu.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha condannato "la nuova provocazione" della Corea del Nord e ha chiesto un intervento tempestivo e "con la massima fermezza" dell'Onu. In una nota seguita all'annuncio del sesto test nucleare da parte di Pyongyang Macron ha rivolto un appello "ai membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite affinchè reagiscano velocemente a questa nuova violazione del diritto internazionale da parte della Corea del Nord".