L'Iran ha "oltrepassato una linea rossa" e la reazione di Israele "è stata adeguata". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu che lancia un monito a Damasco: "Ieri ho inoltrato un messaggio chiaro al regime di Assad: la nostra operazione è diretta contro obiettivi iraniani in Siria.
Si aggrava la situazione tra Israele e Iran sulle Alture del Golan in quello che è stato definito il primo attacco diretto di Teheran a Israele. La notte scorsa l'esercito israeliano ha colpito circa 50 postazioni iraniane in Siria dopo che la forza Al-Quds di Teheran ha lanciato 20 razzi verso postazioni israeliane di prima linea sulle Alture. Missili in parte intercettati dal sistema di difesa israeliano Iron Dome e che hanno fatto scattare nella zona le sirene di allarme. L'esercito ha definito la risposta di Israele "il maggior attacco aereo compiuto negli ultimi anni". Non si hanno al momento notizie più precise sulle conseguenze dell'operazione dell'aviazione ebraica in territorio siriano, mentre in Israele i danni sono stati minimi e senza nessuna vittima. "Gli ordini dell'attacco sono stati impartiti dal generale iraniano Qassem Suleimani", ha precisato il portavoce militare Jonathan Conricus, aggiungendo che Israele ha informato la Russia dell'attacco aereo in Siria. Sulle Alture del Golan alla popolazione è stato detto di essere attenta alle informazioni che giungono dalle forze militari.
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