Sono "fake news", notizie false: dopo l'indiscrezione pubblicata da diversi media francesi - tra cui Challenges, la tv di Stato France 2 e France Info, secondo cui il portavoce di Emmanuel Macron, Bruno Roger-Petit - sarebbe sul punto di dimettersi dal suo incarico, il diretto interessato smentisce formalmente l'informazione.
"Fake news", dice a LCI, mentre la responsabile per la comunicazione del presidente, Sibeth Ndiaye si limita a parlare di voci di stampa". Citando "fonti vicine al potere", il sito internet di Les Echos afferma tuttavia che Macron starebbe studiando "una via d'uscita" per l'ex giornalista nominato un anno fa come suo portavoce. Le dimissioni di Roger-Petit, criticato a fine luglio per le sue dichiarazioni sull'affare Benalla in contraddizione con quelle di diversi testimoni dell'inchiesta, rientrerebbe in una più ampia ristrutturazione della comunicazione presidenziale, in un contesto in cui, secondo un ultimo sondaggio Ifop, Macron ha perso dieci punti di popolarità, al 31%, meno di Francois Hollande nello stesso periodo del precedente quinquennato.
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