E' settimo in linea di successione al trono britannico, ma potrebbe non avere automaticamente il titolo di principe. Ribattezzato dai media 'royal baby' - o più comunemente 'baby Sussex' - il neonato primogenito di Meghan e Harry, duchessa e duca di Sussex, entra a far parte della dinastia Windsor come erede cadetto: vicino, ma non abbastanza, ad una corona rispetto alla quale sarà al quarto posto nell'ordine di precedenza anche nella sua stessa generazione.
* LA LINEA DI SUCCESSIONE - Il nuovo nato è preceduto innanzi tutto, fra i delfini della 93enne regina (bisnonna) Elisabetta II, da suo nonno Carlo, 70 anni, principe di Galles e successore designato al trono diritti costituzionali alla mano. Segue William, duca di Cambridge, primogenito di Carlo e fratello maggiore di Harry; e quindi - nella leva dei principini più o meno coetanei - i tre figli di William e Kate, pargoli del ramo Cambridge: George, 6 anni a luglio, Charlotte, 4 anni, e Louis, un anno appena compiuto. Infine, al sesto posto, c'è Harry.
* IL TITOLO DEL PICCOLO - A deciderlo sarà, con un decreto sovrano e senza obblighi di sorta, la regina. Ma stando alla consuetudine e alle regole introdotte da re Giorgio V nel 1917, per limitare il numero degli eredi ufficiali di casa Windsor, dovrebbe ricevere l'appellativo formale di 'lord' (signore), non di 'prince' (principe), senza il diritto d'essere chiamato 'Sua Altezza Reale'. Elisabetta potrebbe però decidere altrimenti, così come ha fatto per i figli di William e Kate: assegnando a tutti, e non solo al primogenito George, il titolo principesco.
* IL NOME DEL PICCOLO - Harry ha preso tempo fino al battesimo, previsto per giugno. Ma i bookmaker - che si erano affezionati all'idea di una nuova principessa Diana nel caso in cui fosse nata una femminuccia - scommettono ora sui tradizionalissimi Albert, Arthur o James. Pur senza escludere scelte meno convenzionali da parte di mamma Meghan.
* LA NAZIONALITA' - Baby Sussex potrebbe in teoria avere un doppio passaporto, britannico e statunitense. Sua madre Meghan Markle, ex attrice di origini afroamericane, aveva fatto sapere in occasione del matrimonio con Harry un anno fa d'aver chiesto la nazionalità del Regno Unito. Ma si tratta di una procedura che prende tempo e che comunque non le impone di rinunciare a quella degli Usa: di cui al momento resta titolare, che non ha mai detto di voler abbandonare e che quindi può trasmettere anche al figlio in nome dello ius sanguinis.
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