(ANSA) - ROMA, 28 MAG - Un veterinario pachistano è stato
accusato di blasfemia e rischia il carcere a vita per aver
incartato una medicina nella pagina di un testo religioso
islamico. Lo riferisce la Bbc.
Una folla inferocita, venuta a conoscenza del fatto, ha dato
fuoco all'ambulatorio e ad altri negozi delle vicinanze di
proprietà di indù. E' accaduto nel sudest del Pakistan, vicino a
Mirpur Khas, nella provincia di Sindh. Il capo della polizia ha
detto alla Bbc che gli aggressori saranno arrestati, e che hanno
dimostrato di "non amare nè l'Islam nè i propri vicini".
Il veterinario si è scusato affermando di avere usato per
sbaglio il foglio del testo religioso, proveniente da un libro
di scuola coranica.
Le leggi sulla blasfemia in Pakistan sono molto severe e
secondo gli oppositori verrebbero spesso usate in modo
sproporzionato per colpire le minoranze religiose. Tra i casi
più eclatanti quello di Asia Bibi, la donna cristiana condannata
a morte nel 2010 e poi assolta lo scorso anno.
Blasfemia, veterinario rischia ergastolo
In Pakistan, medicina incartata per sbaglio con scritto islamico