Gli Stati Uniti hanno lanciato giovedì una cyber offensiva contro un gruppo di intelligence iraniano che gli 007 Usa credono sia dietro all'attacco alle petroliere nel Golfo del'Oman. Lo riporta il New York Times. L'operazione dello Us Cyber Command è avvenuta lo stesso giorno in cui il presidente Donald Trump ha fermato i raid aerei contro stazioni radar e batterie missilistiche in Iran.
Il cyber attacco ha "disabilitato" i sistemi informatici di controllo dei lanciamissili iraniani, riferiscono i media internazionali. Secondo gli esperti, è tuttavia difficile stimare l'entità dei danni prodotti.
I deputati iraniani hanno cantato lo slogan 'morte all'America' ('marg bar Amreeka' in farsi) durante una sessione odierna del Parlamento iraniano. Lo riferiscono i media internazionali. "L'America è il vero terrorista che diffonde il caos, fornisce armi avanzate ai gruppi terroristici, e ancora dice 'venite, negoziamo'", ha detto il vicepresidente del Parlamento, Masoud Pezeshkian, scatenando la reazione di molti dei parlamentari presenti.