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Brexit: telefonata Trump-Johnson, anche libero scambio Usa-Gb

Tusk al primo ministro britannico: 'Backstop è una garanzia. Chi è contro e non ha alternative è per introduzione frontiere'

Redazione Ansa

Il primo ministro britannico Boris Johnson e il presidente americano Donald Trump hanno discusso della Brexit e dell'accordo di libero scambio Usa-Regno Unito durante una telefonata ieri sera in vista di un vertice del G7 in Francia questa fine settimana.
    "Grande discussione con Johnson. Abbiamo parlato della Brexit e di come procedere rapidamente con un accordo di libero scambio. Non vedo l'ora di incontrarmi con Boris questa fine settimana al G7 in Francia", ha twittato Trump.
    Un portavoce dell'ufficio di Johnson - riportano i media internazionali - ha dichiarato che i due leader "hanno discusso delle questioni economiche e delle relazioni commerciali e il primo ministro ha aggiornato il presidente sulla Brexit. I leader aspettano di incontrarsi al summit questo fine settimana".

"Il backstop sta a garanzia che una frontiera fisica sarà evitata sull'isola di Irlanda, a meno che e fino a quando venga trovata un'alternativa. Chi è contro il backstop e non propone alternative realistiche, nei fatti, sostiene la reintroduzione di una frontiera. Anche se non lo ammettono": così il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk su Twitter dopo la lettera di Boris Johnson di ieri, in cui il premier britannico chiede un accordo sulla Brexit, ma senza il backstop.
   

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