Europa

Coronavirus: Gb, Leicester a rischio lockdown per un focolaio in un'industria alimentare

658 nuovi casi di Covid-19 nelle ultime due settimane

Una strada di Leicester

Redazione Ansa

La città di Leicester, Inghilterra centrale, rischia di essere posta in lockdown a causa di un aumento dei casi di coronavirus. Lo ha annunciato il ministro degli Interni britannico alla Bbc.
    "Il ministro della Salute Matt Hancock ha avviato una serie di misure a sostegno di Leicester come test a tappeto e risorse alle autorità locali", ha detto Patel. Nella città sono stati registrati 658 nuovi casi in due settimane per via di un focolaio in un'azienda alimentare e assembramenti fuori da ristoranti e chioschi.
    Il ministro ha spiegato che in Gran Bretagna nelle ultime tre-quattro settimane ci sono state "nuove esplosioni" del virus. "Per quanto riguarda focolai locali - ha aggiunto - è preferibile trovare soluzioni ad hoc come il distanziamento e il monitoraggio dei contagi".
    "Dobbiamo essere tutti molto coscienziosi rispetto ad una seconda ondata perche' non ci sarebbe niente di più dannoso per il Paese e per la nostra economia", ha sottolineato Patel.

   

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