E' arrivato alla quota record di 100.000 reclami la protesta fra gli spettatori britannici per la copertura a tappeto data in questi giorni dalla Bbc delle notizie sulla morte del principe Filippo, consorte 99enne della regina Elisabetta spirato venerdì nel castello di Windsor, e i cambiamenti dei palinsesti introdotti per dar spazio a commemorazioni ed elogi dello scomparso. Lo riporta fra gli altri il Sun.
Il vertice della Bbc non conferma da parte sua la cifra, pur ammettendo che il fenomeno appare a livelli record per numeri di reclami ricevuti dall'emittente pubblica nella sua storia. Aggiunge di aver dovuto mettere a disposizione un modulo online ad hoc per raccogliere la massa di lamentele nel weekend, sebbene precisando che da lunedì questo "non è più necessario poiché l'ondata ha iniziato a calare". La rete televisiva difende d'altronde le sue scelte come un atto dovuto verso una figura storica del Regno e verso l'interesse della maggioranza della popolazione; non senza sottolineare lo spazio pure massiccio dedicato all'evento e al ricordo del principe dagli altri principali network britannici come dai giornali: tabloid e non.
Fra coloro che protestano c'è chi (una minoranza) lamenta l'eccesso di zelo nei confronti della casa reale; e chi invece (i più) non riesce a sopportare i rinvii o la cancellazione di serie tv e programmi leggeri d'intrattenimento dovuti nei giorni scorsi ai cambiamenti di programmazione imposti dal 'Philp time' praticamente su tutti i maggiori canali targati Bbc.