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Covid: aumento casi in Israele, si teme chiusura aeroporto

307 ieri. Ministro, se più infezioni valuteremo stop scalo

Redazione Ansa

(ANSA) - TEL AVIV, 01 LUG - Continuano a salire le nuove infezioni in Israele causa variante Delta e ci sono timori per una possibile chiusura dell'aeroporto se i contagi saliranno ancora di più. Ieri, secondo i dati del ministero della sanità, i nuovi casi - nonostante un'alta percentuale di vaccinati nel Paese - sono stati 307, il dato più alto da aprile scorso, con un aumento dei casi gravi in ospedale da 24 a 29. I tamponi effettuati sono circa 60mila con un tasso di positività dell'0,6%. Continua intanto la massiccia campagna di vaccinazione tra i giovani da 10 a 19 anni.
    A fronte della nuova situazione, si parla di una reintroduzione di alcune limitazioni come quella di consentire l'ingresso nella parte chiusa dei ristoranti e di altri luoghi solo ai vaccinati ma non ci sono ancora decisioni ufficiali. Per quanto riguarda l'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, ritenuto dalle autorità sanitarie un punto debole, il ministro dell'interno Ayelet Shaked ha detto i voli, in arrivo e in partenza, potrebbero essere bloccati con un nuovo rialzo dei contagi.
    "La situazione al Ben Gurion - ha detto - è la principale preoccupazione. La soluzione più semplice sarebbe la chiusura, ma la situazione oggi è differente da quella che era in passato e stiamo cercando di tenere aperto lo scalo. Ma se la morbilità sale, i voli si fermeranno". (ANSA).
   

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