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Francia, ok a estensione pass sanitario

Raggiunto accordo tra deputati e senatori sul controverso testo

Redazione Ansa

Via libera in Francia sul controverso disegno di legge per l'estensione del pass sanitario e per la vaccinazione obbligatoria degli operatori sanitari nel Paese.
    La svolta nei colloqui tra i membri dell'Assemblea nazionale e del Senato è arrivata dopo che la Francia è stata nuovamente scossa dalle proteste nazionali contro l'obbligo del pass, che hanno visto oltre 160. 000 persone manifestare "per la libertà" e "contro la dittatura sanitaria".
    Il primo 'sì' è giunto nella notte tra sabato e domenica dalla Camera alta francese che ha approvato il testo del disegno di legge con 199 voti contro 123, apportando una serie di modifiche. Nel pomeriggio di ieri, i parlamentari hanno concordato un testo di compromesso in una commissione mista. I senatori hanno anche presentato un emendamento per posticipare l'attuazione delle nuove regole a settembre, anziché ad agosto.
    Tuttavia, il testo dovrà ancora passare il filtro del Consiglio costituzionale prima di diventare legge. Si tratta di un passo in più che lo stesso primo ministro Jean Castex ha scelto di fare per evitare accuse di violazione delle libertà civili.
    Oltre all'obbligo di vaccinazione per badanti, pompieri o professionisti che lavorano con gli anziani, il progetto di legge prevede un'estensione del pass sanitario (che certifica una delle condizioni richieste e cioè l'avvenuta vaccinazione, l'esito negativo di un tampone recente o il certificato di guarigione dal coronavirus) all'inizio di agosto per caffè, ristoranti, fiere, mostre, aerei, treni e autobus a lunga percorrenza e istituti medici. La maggioranza del Senato ha rivisto il sistema per renderlo "più chiaro" e "più rispettoso dei diritti umani e delle libertà". In particolare, ha subordinato la proroga del pass al ripristino dello stato di emergenza sanitaria, fino al 31 ottobre. (ANSA).
   

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