I vigili del fuoco greci stanno ancora tentando di spegnere due grandi incendi, uno divampato sull'isola di Rodi e l'altro nel nord-ovest del Peloponneso, mentre le temperature si fanno sempre più torride, in previsione oltre i 40 gradi durante il giorno.
Più di 3.000 ettari di pinete e uliveti sono bruciati ad Achaia, vicino a Patrasso, nella penisola del Peloponneso, secondo le stime dell'Osservatorio di Atene, che si basa sulle immagini del satellite ambientale europeo Sentinel -2. Il bilancio potrebbe ulteriormente aumentare perché l'incendio, iniziato sabato, non è ancora del tutto sotto controllo, hanno detto i servizi meteorologici all'agenzia greca ANA.
L'ondata di caldo che ha colpito la Grecia ha inaridito la vegetazione favorendo gli incendi e rendendo più difficile il lavoro dei soccorritori. Il servizio meteorologico ha previsto temperature da 40 a 42 gradi sulle isole e da 41 a 43 gradi sulla terraferma, con massime da 44 a 45 gradi nel Peloponneso e in Tessaglia.