(ANSA) - LONDRA, 03 GEN - Si fa sempre più pesante il clima
per il principe Andrea, terzogenito della regina Elisabetta,
coinvolto nella vicenda dello scandalo sessuale connesso alla
frequentazione del defunto miliardario pedofilo americano
Jeffrey Epstein. Il duca di York, in attesa oggi di sapere se la
giustizia americana intenda accettare o meno la richiesta dei
suoi legali di archiviare la causa civile intentata contro di
lui da Veronica Giuffre, una delle presunte vittime minorenni
del giro messo su a suo tempo da Epstein a beneficio proprio e
di tanti amici vip, rischia secondo la stampa britannica
d'essere escluso definitivamente da ogni ruolo pubblico dalla
famiglia reale (se non prosciolto) dopo essere stato già sospeso
nei mesi scorsi in seguito all'esplosione del caso.
Intanto un veterano del corpo d'elite delle Grenadier
Guards, di cui Andrea è comandante d'onore dopo aver ereditato
il titolo di 'colonnello del reggimento' nel 2017 da suo padre,
lo scomparso principe Filippo, ha chiesto di pubblicamente dalla
colonne del Times le sue dimissioni formali da subito anche da
questo incarico residuo. La sua immagine, malgrado le
decorazioni militari guadagnate in prima linea al tempo della
guerra delle Falkland/Malvinas, rappresenta ormai "una macchia
per le Grenadier Guards", ha detto Julian Perreira, sergente a
riposo del corpo e reduce dell'Afghanistan, data la condanna già
comminata negli Usa a Ghislaine Maxwell: l'ereditiera britannica
che fece da tramite fra Andrea ed Epstein e che è stata
riconosciuta la settimana scorsa a New York colpevole di
complicità con il faccendiere americano, cui era strettamente
legata, nello sfruttamento sessuale di giovani ragazze. (ANSA).
Epstein: Andrea nella bufera, 'lasci comando della Guardia'
Appello reduce Gb. E se condannato Royal Family dovrà scaricarlo