I responsabili scolastici di un distretto del Tennessee, negli Usa, hanno deciso di vietare l'utilizzo didattico della graphic novel premio Pulitzer 'Maus' di Art Spiegelman che attraverso il fumetto evoca la vicenda dei genitori dell'autore sopravvissuti ad Auschwitz, adducendo come motivazione linguaggio scurrile e nudità nella pubblicazione. Lo riferisce Nbc.
Il provveditorato della Contea di McMinn lo scorso 10 gennaio ha approvato all'unanimità - 10 voti favorevoli e zero contrari - la rimozione del testo dai programmi scolastici delle scuole medie per termini scurrili e per l'immagine di donne senza veli.
L'autore, che per 'Maus' ha ricevuto il premio Pulitzer nel 1992 e ha così contribuito all'ascesa del genere graphic novel, ha definito la vicenda "Orwelliana". La decisione, ha detto Spiegelman "mi lasca a boccaperta. Sono sconcertato".