Sale la tensione tra Usa e Russia sull'Ucraina. Il presidente Usa Joe Biden in un'intervista lancia l'allerta: "Gli americano devono partire ora". Ma un messaggio di pace contro i venti di guerra in Ucraina arriva dai Giochi di Pechino. Protagonista l'atleta ucraino Vladyslav Heraskevych che dopo la sua terza prova di skeleton ha chiesto: "Nessuna guerra in Ucraina", a seguito delle ultime tensioni geopolitiche con la Russia. Heraskevych, 17/mo provvisorio allo Yanqing National Sliding Center, ha aperto un foglio sfilato dalla tasca con il messaggio "No War in Ukraine". La sua dimostrazione è degna di nota in quanto potrebbe essere valutata come una dichiarazione politica, vietata dal Comitato olimpico internazionale (Cio), ai sensi della regola 50 della Carta Olimpica.
"I cittadini americani devono partire ora" dall'Ucraina: lo ha detto Joe Biden in una intervista alla Nbc, di cui sono state trasmesse alcune anticipazioni. "Non è come avere a che fare con una organizzazione terrorista, abbiamo a che fare con uno dei piu' grandi eserciti del mondo, è una situazione molto differente e le cose potrebbero impazzire velocemente", ha ammonito riferendosi alla minaccia russa, mentre l'ambasciata Usa a Kiev lanciava una allerta analoga.
Durante l'intervista, il presidente ha anche detto che "se Putin è così sciocco da procedere (con l'invasione dell'Ucraina, ndr), è abbastanza intelligente da non fare nulla che avrebbe un impatto negativo sui cittadini americani". Alla domanda se ha detto a Putin che la sicurezza degli americani è una linea non oltre passabile, il presidente ha risposto: "non dovevo dirglielo, ho parlato di questo, lo sa". Biden ha escluso di mandare truppe per un'eventuale evacuazione di cittadini americani: "è una guerra mondiale quando americani e russi cominciano a spararsi".
Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha affermato che l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia può avvenire "in qualsiasi momento", anche durante le Olimpiadi invernali, in corso a Pechino.
Lo scenario non è solo l'invasione, ma anche quello di attacchi ibridi. Secondo il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, vi è un rischio reale di un conflitto armato in Europa dato che il numero delle truppe ai confini dell'Ucraina "salgono" e i tempi di reazione di un eventuale attacco "scendono". Ma ha avvertito che il pericolo non è confinato a una "piena invasione militare" bensì ad "azioni ibride", comprese quelle "cibernetiche", o a un tentativo di "ribaltare il governo di Kiev". Stoltenberg - in Romania per accogliere le truppe Usa alla base di Costanza - ha sottolineato l'alto numero di agenti d'intelligence russi presenti in Ucraina.
Ma la Ue "sta mantenendo la normale attività in Ucraina", ha chiarito un portavoce della Commissione nel punto stampa di metà giornata, interpellato in merito all'indicazione dell'amministrazione Usa ai cittadini americani di lasciare il Paese. Sulla crisi ucraina "noi ovviamente siamo preoccupati e stiamo facendo tutto il possibile per ridurre le tensioni e per trovare una soluzione diplomatica", è stato chiarito, sottolineando comunque il "monitoraggio molto stretto" della situazione. Poi, è stato spiegato, resta ad ogni Stato membro fare ulteriori valutazioni.
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