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Covid, riaperto il ponte Usa-Canada bloccato da no vax

I camionisti che protestavano per le misure anti-Covid lo bloccavano da sette giorni, con ripercussioni per l'industria automobilistica su entrambi i lati del confine. Ripristinata la circolazione

Redazione Ansa

L'Ambassador Bridge, asse di confine chiave tra Canada e Stati Uniti bloccato per sette giorni dai manifestanti contro le misure anti-Covid, ha riaperto al traffico. Lo ha annunciato la compagnia che gestisce il ponte. "L'Ambassador Bridge è ora completamente aperto, consentendo di nuovo il libero flusso del commercio tra le economie canadese e americana", si legge in un comunicato. Il blocco ha avuto ripercussioni per l'industria automobilistica su entrambi i lati del confine.

Gli Stati Uniti plaudono all'azione della polizia canadese per sgombrare dalle proteste no vax l'Ambassador Bridge, una delle principali arterie di collegamento fra Canada e Stati Uniti. "Le autorità canadesi hanno preso misure proattive per assicurare che non ci siano ulteriori difficoltà al flusso di persone e beni", afferma il Department of Homeland Security. Gli Stati Uniti continuano a collaborare con le autorità canadesi per mettere fine ai blocchi anche agli altri ponti chiave di collegamento. 

 

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