L'Istituto nazionale per le migrazioni (Inm) del Messico ha individuato e arrestato negli ultimi otto giorni 5.020 stranieri che si trovavano sul territorio messicano in condizioni irregolari.
In un comunicato diffuso ieri, l'Inm ha indicato che si tratta di "persone provenienti da 23 diverse nazioni, la a maggior parte da Centro e Sud America". Insieme a loro sono state individuati migranti provenienti da Paesi come Nepal, Cina, Senegal, Russia, India, Romania, Svizzera e Gambia.
Si tratta nel complesso, precisa il comunicato, di 793 bambini e adolescenti, e di 4.227 donne e uomini maggiorenni.
L'Inm sottolinea in questo ambito "il proprio impegno a mantenere una migrazione sicura, ordinata e regolare, nel pieno rispetto dei diritti di coloro che si trovano in un contesto di mobilità attraverso il territorio nazionale".
Questa situazione è conseguenza del flusso migratorio record che da tempo la regione sta vivendo verso gli Stati Uniti, il cui Ufficio per le Dogane e la Protezione delle frontiere (Cbp) ha rilevato la presenza nel 2021 di oltre 1,7 milioni di immigrati privi di documenti al confine con il Messico.
Da parte sua lo scorso anno il Messico ha deportato più di 114.000 stranieri, secondo i dati dell'Unità per la Politica migratoria del ministero dell'Interno.
Arrestati in Messico in 8 giorni 5.000 migranti irregolari
Di 23 nazioni, soprattutto latinoamericani