La Cina "si oppone a qualsiasi sanzione illegale che leda i diritti e gli interessi legittimi della Russia". Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, secondo cui "gli Stati Uniti hanno imposto più di 100 sanzioni alla Russia dal 2011", che sono risultati strumenti "non fondamentali ed efficaci per risolvere i problemi".
"Qual è il risultato delle sanzioni? Credo che tutti lo conoscano", ha osservato poi Wang, aggiungendo che le misure unitive e restrittive "porteranno solo gravi difficoltà all'economia e al sostentamento delle persone". Per questo motivo, Pechino "spera che le parti interessate ci riflettano seriamente e cerchino di risolvere il problema attraverso il dialogo e le consultazioni".
La Cina, ha ricordato inoltre Wang nel briefing quotidiano, "ritiene che l'integrità sovrana e territoriale di tutti i Paesi debba essere rispettata e che la Carta dell'Onu debba essere sostenuta". Il portavoce ha sollecitato l'adozione in Europa "di un meccanismo di sicurezza equilibrato, efficace e sostenibile".