Sono due fratelli, ma si assomigliano come fossero gemelli. Sono due ex campioni di pugilato, appassionati di scacchi.
"Siamo cresciuti in questo paese, i nostri amici, le nostre famiglie sono qui. Non possiamo andarcene, non c'è alcuna scelta", rispondono. Poi l'aggiunta: "ma restiamo qui per difendere il valore della libertà". "L'Ucraina è un Paese europeo e questo non piace a Putin". L'intervista viene interrotta dall'avviso di un bombardamento in corso: devono scappare tutti. Parlando un tedesco fluente, i due ex pugili - Vladimir è un ex campione del mondo - hanno un rapporto diretto con la Germania, dove hanno anche vissuto in passato. Alti circa due metri, campioni di pesi massimi, una forte somiglianza fisica, iniziarono insieme la carriera nel pugilato. Vitali, il maggiore dei due, entrò poi in politica nel 2006, perdendo le prime elezioni a sindaco. Nel 2010 fondò Alleanza democratica Ucraina per le Riforme e nel 2012 fu eletto in Parlamento. È sindaco di Kiev dal 25 maggio del 2014. 50 anni, un dottorato, è sposato e ha tre figli. Vladimir ha invece una bambina di 10 anni.
I fratelli Klitschko, due ex pugili combattono per Kiev
'La città è quasi circondata, ma qui difendiamo l'Europa'