"Gli Stati membri sono liberi nelle scelte che formulano nel loro mix energetico. Sono tenuti a rispettare le regole sulla riduzione delle emissioni ma spetta ai singoli Stati membri decidere" in questo settore.
"E' immaginabile che alcuni Stati membri possano decidere di non utilizzare il gas come combustibile di transizione ma di mantenere un po' di più il nucleare o il carbone".