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Covid: Cina, Jilin prima provincia in lockdown dal 2020

A due anni da blocco Hubei e crisi Wuhan, pesa balzo dei contagi. In Europa e Asia centrale 100 milioni di casi Covid in 100 settimane 

Tamponi nella provincia di Jilin, 12 marzo 2022

Redazione Ansa

La Cina, dopo l'hub tecnologico di Shenzhen, mette in lockdown l'intera provincia di Jilin e i suoi 24 milioni di abitanti a causa del balzo dei casi di Covid (quasi 900 ieri), adottando le misure più vicine a quelle del 2020 per domare la pandemia nell'Hubei e nel suo capoluogo Wuhan. Ai residenti, secondo le autorità locali, è vietato di lasciare la provincia che confina con la Corea del Nord per lo stop temporaneo ai viaggi transprovinciali e transurbani a carico soprattutto dei residenti di Changchun e Jilin, le città più colpite. Inoltre, sono stati condotti più cicli di test di massa e costruiti ospedali d'emergenza.

Cento milioni di casi di Covid-19 in 100 settimane. È questa la stima contenuta in un rapporto dell'ufficio europeo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità dedicato ai due anni di pandemia ('One hundred million cases in one hundred weeks. Working towards better COVID-19 outcomes in the WHO European Region'). Da gennaio 2020, Covid-19 "ha causato oltre 1,6 milioni di vittime in Europa e in Asia centrale", si legge nel rapporto: "La regione europea dell'Organizzazione Mondiale della Sanità ha rappresentato quasi un terzo dei casi e dei decessi cumulativi globali di Covid-19".

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