L'Opera di Novosibirsk, in Siberia, ha fatto sapere di avere cancellato un concerto della soprano superstar russa Anna Netrebko per i suoi commenti sull'operazione militare di Mosca nella vicina Ucraina.
La cantante 50enne dalla capitale austriaca Vienna, dove risiede, ha "condannato" l'operazione, dopo che lei e altri artisti russi in Europa e negli Stati Uniti hanno subito pressioni affinché prendessero posizione pubblicamente. L'Opera di Novosibirsk in Siberia ha cancellato il concerto in cui avrebbe dovuto esibirsi il 2 giugno. "Vivere in Europa e avere l'opportunità di esibirsi nelle sale da concerto europee sembra essere più importante (per lei) del destino della patria", afferma la direzione del teatro in una dichiarazione.
Ma "il nostro Paese è ricco di talenti e gli idoli di ieri saranno sostituiti da altri con una chiara posizione civica". Netrebko, che negli anni ha espresso opinioni pro-Cremlino e nel 2014 ha posato con una bandiera nella regione separatista di Donetsk in Ucraina, possiede anche la cittadinanza austriaca.
Dopo l'invasione dell'Ucraina aveva detto di volersi assentare per qualche tempo dalle scene rinunciando alle recite di Adriana Lecouvreur in programma dal 9 marzo alla Scala, dove tornerà il 25 maggio con un recital. La condanna espressa da Netrebko non è stata tuttavia sufficiente per il Metropolitan Opera di New York per riconsiderare il divieto di una sua esibizione già cancellata.
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